Bagno di folla per il 20° Gp. Nuvolari

Un'edizione da record per il primo ventennale del Gran Premio Nuvolari, gara di regolarità classica di grande prestigio nel panorama internazionale delle manifestazioni automobilitsiche sportive riservate alle auto d'epoca. Ad inaugurare la manifestazione il sindaco di Mantova Nicola Sodano, che ha sottolineato l'importanza degli eventi del settembre mantovano: prima il Rigoletto, poi il Festivaletteratura, ora la storica competizione che porta il nome del mantovano volante.

« Come Comune - ha detto il primo cittadino - siamo pronti a salire sulla macchina di Tazio Nuvolari per portare Mantova sempre più avanti ». Tra i presenti, oltre a Sodano, l'assessore regionale Carlo Maccari, il questore Antonino Deleo e il vice prefetto Angelo Araldi.

A tagliare il nastro di partenza puntuali, alle 13.00, come da programma, le auto verificate a Palazzo Te tra giovedì pomeriggio e ieri in mattinata: 322 equipaggi, tra cui 80 vetture anteguerra, dirette verso la prima tappa che prevede 15 prove cronometrate di cui tre all'Autodromo R. Paletti di Varano de Melegare. L'arrivo della prima tappa era previsto alle 19.45, per la prima volta nella splendida Piazza dei Miracoli di Pisa.

La rappresentanza straniera è addirittura superiore a quella nazionale, i tedeschi sono il gruppo più numeroso per arrivare agli argentini (quattro equipaggi) e al più lontano australiano. Alle 320 auto in gara datate tra gli Anni Venti e il 1969, ottanta di queste sono ante guerra e rappresentano marchi e modelli che hanno fatto la storia della mobilità. Da sempre il Gran Premio è una gara dura e avvincente, e anche la ventesima edizione mantiene le premesse.

Quasi mille chilometri da percorrere tra scollinature appenniniche con cinquanta prove speciali a tempo disseminate nelle tre tappe. Nella prima tappa da Mantova a Pisa il maltempo ha messo subito a dura prova i concorrenti. Non appena le auto in gara hanno iniziato le prime rampe sugli Appennini la pioggia si è abbattuta sulla carovana rendendo la cosa ancora più difficile e impegnativa. Tanto che l'ultima prova cronometrata è stata annullata e qualche vettura anteguerra è stata costretta al ritiro. Ma la pattuglia dei migliori è tutta in corsa. Oggi si arriva a Rimini. 

La Voce di Mantova 18 settembre 2010 
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