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Campionato del mondo di F1 2025: la situazione alla vigilia

Di Giovanni Nulchis

PREMESSA: 75 ANNI DI LEGGENDA

Nel secondo dopoguerra, un aeroporto militare britannico, ormai in disuso, situato nei pressi del villaggio di Silverstone, venne risvegliato dal rombo dei motori di ventuno monoposto, che sostituirono il rombo che riecheggiava di battaglia degli aerei della RAF. Era il 13 maggio 1950: l’alba di un nuovo sport, destinato nel corso degli anni a diventare leggenda.
75 anni di velocità, di sfide eterne, di coraggio, di sorpassi impossibili, di imprese storiche, di trionfi e di sconfitte, di rivalità e di rispetto. E dopo 75 anni, eccoci ancora qua, guidati dalla passione e dal cuore, con l’entusiasmo alle stelle, pronti a godere ancora del grande spettacolo della Formula 1. 



DOVE ERAVAMO RIMASTI?
Abu Dhabi, 08 dicembre 2024: l’ultimo atto del Campionato del Mondo decreterà il Campione tra i costruttori. A contenderselo sono due squadre leggendarie, che mancano all’appello della vittoria da tantissimi anni: McLaren contro Ferrari, una sfida che riporta tutti gli appassionati indietro nel tempo. La McLaren accende di color arancione papaya il cielo di Yas Marina, tornando dopo 26 anni sul tetto del mondo. Tra i piloti, invece, un solo protagonista: Max Verstappen. Autore senza dubbio della sua miglior stagione in carriera, l’olandese, dopo un inizio di mondiale dominante, si è ritrovato costretto a mettere in campo tutto il suo talento per supplire alle mancanze di una Red Bull sempre più in difficoltà. Nella notte di Las Vegas, Verstappen ripete l’impresa di Nelson Piquet del 1983, laureandosi Campione del Mondo (per la quarta volta consecutiva) mentre il suo team scivola in 3° posizione in classifica costruttori.
Quello del 2024 è stato uno dei campionati più avvincenti della storia della Formula 1: non era mai successo che quattro team fossero capaci di vincere almeno quattro gare ciascuno e non succedeva dal 2012 che una stagione di Formula 1 vedesse almeno sette vincitori diversi. Cominciato con il dominio Red Bull, il 2024 si è presto rivelato un anno rivoluzionario, non più testimone di un impero, ma di una feroce battaglia per la gloria tra quattro team, che pista dopo pista si sono alternati al vertice: prima di ogni weekend di gara era molto complicato e azzardato dire chi avrebbe avuto la meglio la domenica.
Fatta questa premessa, è dunque semplice comprendere il perché dell’enorme attesa che c’è per il 2025: ci sono tutti gli ingredienti affinché il nuovo campionato possa essere una delle stagioni più spettacolari della storia, se non la più spettacolare. E se a tutto questo aggiungiamo il fatto che in questo 2025 si celebrerà il 75° anniversario della nascita della Formula 1, le emozioni e le aspettative alla vigilia di questo nuovo campionato non possono che essere alle stelle. E allora, per entrare ancor più nell’atmosfera di un pre-campionato già molto intenso, vediamo le principali novità che ci attendono in questo 2025.

REGOLAMENTO TECNICO E SPORTIVO

Il 2025 è il dodicesimo e ultimo anno dell’era Power Unit, il quarto e ultimo anno di sfruttamento dell’effetto suolo e il quindicesimo e ultimo anno di utilizzo del Drag Reduction System (DRS): dal 2026, infatti, cambierà tutto, con una vera e propria rivoluzione sul piano motoristico e aerodinamico. Essendo in continuità di regolamento, dunque, per il 2025 i regolamenti tecnico e sportivo non presentano importanti modifiche rispetto all’anno scorso, ma sono comunque state introdotte alcune novità.
Sul piano tecnico una delle novità è legata al peso minimo consentito per il pilota e per la monoposto senza carburante, aumentati rispettivamente da 80 a 82 kg e da 798 a 800 kg. In caso di temperature atmosferiche superiori ai 30,5 °C, il peso minimo consentito verrà aumentato a 805 kg, perché i piloti dovranno indossare il kit di raffreddamento.
La FIA, inoltre, ha comunicato che a maggio, in occasione del Gran Premio di Spagna, verrà introdotto un importante aggiornamento alla TD18, relativa alla flessibilità delle ali delle monoposto, che andrà a ristabilire il limite massimo di flessione delle ali. Questo argomento è stato protagonista, come ben ricordiamo, durante la seconda metà della stagione 2024, in particolare con le polemiche relative al “mini-DRS” della McLaren a Baku, in Azerbaijan. Naturalmente, la soluzione introdotta a Baku dalla McLaren è stata bandita.
Per quanto riguarda il regolamento sportivo, una delle principali novità è l’abolizione del punto addizionale per il giro veloce, che era stato introdotto nel 2019.
Ogni team, inoltre, dovrà far disputare ai piloti rookies quattro FP1, mettendo a loro disposizione per due volte ciascuna delle due monoposto; fino al 2024, le sessioni obbligatorie erano due.
Un’altra novità riguarda la formazione della griglia di partenza in caso di sessioni di qualificazione non disputate: le nuove regole stabiliscono che a determinare la griglia sia la classifica del campionato piloti.
La FIA ha infine inasprito le sanzioni per l’uso inappropriato del linguaggio da parte dei piloti, che rischiano ora multe fino a 120 000 dollari e, in caso vengano riconosciuti colpevoli di danni morali o cattiva condotta, addirittura una potenziale sospensione di un mese e detrazione dei punti nel mondiale. 

CALENDARIO
Saranno sempre 24 i weekend di gara che ci accompagneranno nel consueto viaggio della Formula 1 intorno al globo e a grandi linee il calendario del nuovo mondiale ricalca quello del 2024, ma sono presenti alcune novità molto interessanti. Dopo cinque anni, l’Albert Park Circuit di Melbourne tornerà ad ospitare il primo round del campionato, come è stato quasi ininterrottamente dal 1996 al 2019. Il Gran Premio d’Australia è in programma per il weekend del 14-16 marzo, e precederà altri due appuntamenti in Estremo Oriente, il Gran Premio di Cina e il Gran Premio del Giappone. Per rispetto del ramadan, che nel 2025 durerà dal 01 al 29 marzo, il Gran Premio del Bahrain e il Gran Premio d’Arabia Saudita si terranno nel mese di aprile, rispettivamente nel weekend dell’11-13 e nel weekend del 18-20, rinunciando così ad essere i due weekend inaugurali del Campionato, come lo sono stati ininterrottamente dal 2022 (il Bahrain dal 2021). 
Il nuovo calendario rappresenta un ulteriore passo avanti verso la riduzione delle grandi e frequenti trasferte, per favorire la sostenibilità ambientale. Eccetto il Gran Premio di Miami (02-04 maggio) e il Gran Premio del Canada (13-15 giugno), che a differenza del 2024 è in programma dopo  il Gran Premio di Spagna (30 maggio-01 giugno), infatti, da maggio a settembre si terranno tutte le gare europee, inaugurate dal Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna (16-18 maggio) e concluse con il Gran Premio d’Azerbaijan (19-21 settembre). Dopodiché, una breve trasferta asiatica per il Gran Premio di Singapore (03-05 ottobre) sarà lo spartiacque tra la stagione europea e la stagione americana, la quale (al netto del Gran Premio di Miami a Maggio e del Gran Premio del Canada a giugno) verrà inaugurata dal Gran Premio degli Stati Uniti d’America (17-19 ottobre) e conclusa dal Gran Premio di Las Vegas (20-22 novembre). Il Campionato si concluderà in Medio Oriente con il Gran Premio del Qatar (28-30 novembre) e il Gran Premio di Abu Dhabi (05-07 dicembre). L'Italia mantiene anche per il 2025 i suoi due appuntamenti canonici: il già citato Gran Premio del Made In Italy e dell'Emilia Romagna è in programma per il weekend del 16-18 maggio sull'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, mentre nel weekend del 05-07 settembre l'Autodromo Nazionale di Monza sarà teatro del Gran Premio d'Italia.
Il format Sprint, invariato rispetto allo scorso anno, sarà protagonista in sei weekend: Cina, Miami, Belgio, Stati Uniti, San Paolo e Qatar.
A gennaio è stato rinnovato il contratto con il Gran Premio del Belgio per altre quattro stagioni. Tuttavia, sarà un Gran Premio "a rotazione" e si alternerà negli anni con un altro evento: non si correrà a Spa-Francorchamps nel 2028 e nel 2030, mentre si correrà (oltre al 2025) nel 2026, 2027, 2029 e 2031.

 IL GRANDE EVENTO DI LONDRA E LE ALTRE PRESENTAZIONI
Per la prima volta nella storia della Formula 1, tutti i team presenteranno la loro line-up e la livrea delle monoposto in un unico grande evento, la sera di martedì 18 febbraio presso “The O2 Arena” di Londra. Si tratterà di una sorta di cerimonia d’apertura della nuova stagione e sarà l’occasione per celebrare il 75° anniversario della Formula 1. Oltre alla presentazione collettiva londinese, alcuni team hanno comunque deciso di svelare la nuova vettura in un evento singolo, come da tradizione: lo faranno Williams (14 febbraio), Haas (16 febbraio), Ferrari (18 febbraio, dopo l’evento di Londra), Aston Martin (23 febbraio) e Mercedes (24 febbraio); la Racing Bulls, invece, vedrà l’esordio della sua nuova monoposto il 17 febbraio, in pista ad Imola per un filming day, durante il quale indosserà una livrea camouflage.

TEAM E PILOTI
Se all’inizio del 2024 avevamo commentato il fatto che per la prima volta nella storia tutti i team avevano confermato la loro coppia di piloti per due stagioni consecutive, la situazione di quest’anno è quasi totalmente l’opposto. Infatti, sono solo due le squadre che hanno confermato la line-up: la McLaren (campionessa in carica), con i giovani e talentuosi Lando Norris e Oscar Piastri, e l’Aston Martin, con Fernando Alonso al fianco di Lance Stroll. Proprio in casa Aston Martin si è verificato invece l’unico cambio al vertice di un team, in quanto Andy Cowell si appresta ad affrontare la sua prima stagione nel ruolo di Team Principal, prendendo il posto di Martin Whitmarsh. Il team britannico, dal mese di marzo, comincerà ufficialmente anche a collaborare con il suo nuovo direttore tecnico Adrian Newey.
Il 2025 rappresenta per la Formula 1 un vero e proprio ricambio generazionale: in griglia saranno presenti sei piloti alla loro prima stagione completa in carriera e cinque di essi sono rookies.
Pochi giorni dopo l’ultima gara del 2024, la Red Bull ha ufficialmente concluso il contratto con Sergio Perez, che è dunque uscito, per il momento, dal mondo della F1. Liam Lawson ha così ricevuto la promozione, lasciando il suo sedile in Racing Bulls e approdando in Red Bull al fianco del Campione del Mondo in carica Max Verstappen. Al suo posto, in Racing Bulls farà il suo esordio Isack Hadjar, vice-campione di Formula 2 del 2024, al fianco del confermato Yuki Tsunoda.
Sono due i team che hanno totalmente rinnovato la loro line-up: la Haas, dopo l’uscita di scena di Kevin Magnussen e il cambio team di Nico Hulkenberg; la Sauber, dopo l’uscita di scena di Valtteri Bottas (tornato alla Mercedes nel ruolo di terzo pilota) e Guanyu Zhou (approdato alla Ferrari, sempre come terzo pilota). La Haas si affida alla guida esperta di Esteban Ocon, che lascia così l’Alpine dopo cinque stagioni, e al grande talento del giovane Oliver Bearman, proveniente dalla Formula 2, ma che già in tre occasioni nel 2024 ha avuto modo di partecipare ad un weekend di gara di Formula 1 come titolare (la prima con la Ferrari, le altre due proprio con la Haas). La Sauber avrà invece tra le sue file Nico Hulkenberg, proveniente dalla Haas, e il rookie Gabriel Bortoleto, Campione di Formula 2 nel 2024 (e, precedentemente, di Formula 3 nel 2023).
In Alpine, al fianco del confermato Pierre Gasly, ci sarà Jack Doohan, anche lui un rookie, ma che in realtà ha già esordito con il team ad Abu Dhabi la passata stagione. L’Alpine ha inoltre ingaggiato Franco Colapinto nel ruolo di terzo pilota; l’argentino è pronto a diventare pilota titolare anche a stagione in corso, se le prestazioni di Doohan non dovessero rispettare le aspettative del team.
Carlos Sainz lascia la Ferrari dopo quattro stagioni e approda in un altro team che ha fatto la storia della Formula 1: la Williams. Sarà compagno di squadra del confermato Alexander Albon, il quale affronterà la sua quarta stagione con il team di Groove.
Lewis Hamilton lascia la Mercedes dopo dodici stagioni e arriva a Maranello per coronare uno dei suoi sogni e, probabilmente, vivere l’ultima avventura della sua carriera. Il sette volte Campione del Mondo sarà compagno di squadra di Charles Leclerc, che è invece alla sua settima stagione consecutiva con la Ferrari.
A prendere il posto di Lewis Hamilton in Mercedes sarà il giovane bolognese Andrea Kimi Antonelli, che esordisce in Formula 1, dopo una stagione in Formula 2, subito in un top team, proprio come aveva fatto Hamilton nel 2007, esordendo con la McLaren. Antonelli sarà compagno di squadra del confermato George Russell, alla sua quarta stagione con il team di Stoccarda.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Ora che abbiamo fatto una panoramica delle principali novità che ci attendono in questo 2025, non ci resta che attendere l’inizio effettivo della stagione. Già dalla seconda settimana di febbraio cominceranno ad essere svelate le prime vetture, ma c’è grande attesa per l’evento a “The O2 Arena” di Londra. Dopodiché sarà tempo di scendere in pista con i test pre-season, che si terranno dal 26 al 28 febbraio al Bahrain International Circuit di Sakhir, durante i quali vedremo per la prima volta le nuove monoposto in azione e cominceremo a farci un’idea dei valori in campo, anche se, come sempre, i risultati dei test andranno presi con le pinze. Valori che scopriremo davvero quando nessuno potrà più nascondersi, quando tutti dovranno fare sul serio. E quel momento è il weekend del 14-16 marzo, quando l’Albert Park di Melbourne sarà teatro della 39° Edizione del Gran Premio d’Australia, che inaugurerà il Campionato del Mondo di Formula 1 2025. E a quel punto sarà solo… PASSIONE PURA!